Introduzione
Gestire un e-commerce non significa solo occuparsi di vendite, logistica e marketing.
Dietro ogni ordine c’è una parte contabile e fiscale che, se trascurata, può trasformarsi in un problema serio con il Fisco.
👉 Il momento migliore per fare ordine? La fine dell’anno.
È l’occasione perfetta per verificare che tutto sia a posto, correggere eventuali errori e partire con il nuovo anno con bilanci puliti e chiari.
Abbiamo preparato una checklist fiscale in 10 punti pensata per chi vende online, utile per Amazon, Shopify, marketplace e siti proprietari.
1. Controllare il regime fiscale
Forfettario o ordinario? Ogni anno conviene verificare se il regime scelto è ancora il più adatto.
👉 Magari hai superato i limiti del forfettario o stai crescendo a ritmi che rendono più conveniente l’ordinario. E se, invece, fosse il momento per aprire la tua SRL?
2. Verificare la soglia OSS per le vendite UE
Hai venduto in altri Paesi UE?
Se hai superato i 10.000 € di vendite B2C complessive, sei obbligato a usare almeno l’OSS (One Stop Shop). O, forse, meglio aprire partiva IVA estera?
💡 Non aspettare: controlla già ora per evitare sanzioni e dichiarazioni mancanti.
3. Riconciliare saldi Amazon/Seller Central con la contabilità
Amazon ti paga con accrediti periodici, ma dietro ci sono vendite, commissioni, resi e pubblicità.
👉 Assicurati che i saldi Seller Central coincidano con la tua contabilità.
Un errore qui significa bilanci falsati e imposte sbagliate.
4. Controllare fatture elettroniche emesse e ricevute
Tutte le fatture devono essere registrate correttamente, sia quelle emesse ai clienti B2B che quelle ricevute da fornitori e marketplace. Hai registrato tutte le fatture estere?
⚠️ Errori o omissioni possono generare sanzioni e accertamenti.
5. Gestire correttamente resi e note di credito
I resi fanno parte della vita di ogni e-commerce, ma dal punto di vista fiscale vanno gestiti con note di credito e rettifiche IVA.
👉 Verifica che siano stati registrati tutti i resi dell’anno.
6. Verificare i costi pubblicità (Amazon Ads, Meta, Google)
La pubblicità è un costo fondamentale, ma va registrata nel modo corretto. Se hai partita IVA estera, potresti ricevere fatture di costo anche su quella posizione.
💡 Controlla che le fatture di Amazon Ads, Meta e Google Ads siano state ricevute e contabilizzate.
7. Controllare il credito IVA maturato
Se hai accumulato più IVA a credito che a debito, rischi di avere problemi di liquidità.
👉 Meglio saperlo prima di gennaio e pianificare compensazioni o richieste di rimborso.
8. Aggiornare inventari e giacenze di magazzino
A fine anno è obbligatorio aggiornare il libro inventari. Hai considerato la merce danneggiata e persa?
📦 Verifica giacenze, magazzino e valorizzazioni: sono dati fondamentali per il bilancio e per eventuali controlli.
9. Rivedere i contratti con fornitori esteri
Dogane, extra-UE, acquisti dall’estero: controlla che ci siano tutti i documenti corretti (fatture, bolle doganali, dichiarazioni intrastat).
👉 Spesso qui si annidano errori che possono costare caro.
10. Pianificare le scadenze fiscali del nuovo anno
Saldo e acconti delle imposte, IVA, INPS, INAIL…
📅 Organizzare già da ora il calendario ti permette di non avere sorprese nei mesi successivi.
Conclusione
Fare una checklist fiscale a fine anno è il modo migliore per evitare errori, anticipare i problemi e partire con numeri chiari e bilanci affidabili.
In Consol aiutiamo ogni giorno venditori Amazon, e-commerce e marketplace a rimettere in ordine contabilità e fisco, trasformando i numeri in strumenti di crescita e non in ostacoli.
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